La venticinquesima edizione del Rapporto Italia 2013 dell' Eurispes -Istituto di Ricerca degli Italiani- è stata presentata in questi giorni ed illustrata attraverso le sei sezioni che compongono il rapporto:
- dubbio/certezza
- finanza/economia
- dentro/fuori
- realtà/rappresentazione
- vecchiezza/giovinezza
- crescita/sviluppo.
In esse si parla di condizione economica delle famiglie, vite low cost e consumi al tempo della crisi, l'imposizione fiscale con il punto di vista degli italiani, il lavoro quale vero timore degli italiani, questioni di etica nella società, gli animali domestici quali più cari amici di sempre... per citare solo alcuni degli argomenti presi in esame.
La sezione vecchiezza/giovinezza è dedicata all'indagine su media e tecnologie dove il Paese risulta diviso tra vecchio e nuovo, tra chi sposa rapidamente le nuove modalità di fruizione ed i nuovi strumenti messi a disposizione dal progresso e chi rimane prevalentemente legato alla tradizione.
Il quadro che ne emerge è un quadro complesso.
Gli italiani risultano divisi tra tv e cellulare: solo il 5,1% degli italiani non utilizza il telefonino ed il il 7,3% non guarda la tv. Un italiano su 4 (25,5%), invece, non ascolta mai la radio; meno della metà degli intervistati usa il lettore Dvd (il 56,9% mai). La maggioranza degli intervistati non utilizza il lettore MP3/iPod (64,5%), la console per videogiochi (70,6%), l
Gli italiani e la tecnologia nel Rapporto 2013 Eurispes
07.02.2013
